Nicolò Zanon (professore ordinario all’Università di Milano e già giudice della Corte Costituzionale italiana) interverrà a Lugano per sviluppare una personale riflessione sul “neocostituzionalismo” e, in particolare, sul modo in cui questa scuola di pensiero intende il rapporto tra legislatori, giudici e principi costituzionali. Entro questa tradizione, in effetti, è stata affermata l’esigenza di un attivismo giudiziario che ha portato a stringere sempre più i rapporti tra magistratura e politica, mettendo sempre più in crisi la tradizionale “divisione dei poteri”. Oltre a ciò, non soltanto abbiamo una confusa sovrapposizione tra diritto ed etica, tra norme e ideologia, ma si assiste pure alla dilatazione del potere dei giudici ordinari e ancor più di quelli costituzionali, con gravi conseguenza anche per la certezza del diritto.
L’evento è organizzato in collaborazione con LPU (Law and Politics in USI) e Students For Liberty Svizzera.
Relatore:
Nicolò Zanon, professore ordinario in Diritto costituzionale ed ex-vicepresidente della Corte Costituzionale italiana
Presentazione:
Carlo Lottieri, Presidente dell’Istituto Liberale