Filosofia

Il liberalismo origina da un sano scetticismo nei confronti del potere e della coercizione, e quindi anche dello Stato. Da questo scetticismo deriva tutto il vigore e l'urgenza dei principi liberali.

Un ordine liberale come intendiamo realizzarlo nel ventunesimo secolo si basa su una chiara concezione dei diritti umani fondamentali. Queste libertà individuali non possono essere relativizzate senza compromettere la dignità della persona. Per questo motivo, esse meritano tutta la nostra attenzione e il nostro impegno nel difenderle. In particolare, le caratteristiche principali di un ordine liberale possono essere riassunte grazie a tre semplici principi.

La persona responsabile come punto di partenza e finalità

Un ordine liberale necessita un completo rispetto dell'autonomia delle persone. Là dove l'obbligo ha fallito, la libera volontà e l'autonomia privata devono riprendere il sopravvento. In particolare, la responsabilità individuale deve sostituirsi alla coercizione e alle regolamentazioni attraverso un „ritiro ordinato“ di strutture statali che, benché spesso benintenzionate, non fanno altro che produrre delle incitazioni e dei risultati indesiderabili. La persona indipendente, in grado di gestire autonomamente la propria vita, deve quindi essere il punto di partenza, ma anche la finalità, di una società libera.

Soluzioni contrattuali e decentralizzate

La libertà e l'autonomia di una persona non si sviluppano con l'isolamento, ma unicamente attraverso una continua cooperazione all'interno della società civile e del libero mercato. La sua autodeterminazione si manifesta quindi attraverso reti di cooperazione spontanee e contrattuali. Auspichiamo che, là dove ancora oggi prevalgono delle strutture centralizzate, delle entità locali pluraliste possano giocare il gioco la concorrenza. La centralizzazione è un pericolo per la libertà. Un ordine liberale ha anche bisogno di forza e tolleranza per accettare la responsabilità individuale, l'autonomia privata e la diversità che ne deriva. Accanto ai molteplici accordi contrattuali è quindi anche indispensabile la presenza di molteplici unità politiche aperte e decentralizzate.

Solidarietà volontaria

La libertà è il presupposto di una cooperazione e una solidarietà efficaci. Gli odierni obblighi centralisti dettati dallo Stato sociale devono essere sostituiti dall'aiuto spontaneo, mirato e organizzato della società civile. Sostituendo la solidarietà con l'obbligo di aiutare si distruggono le basi della cooperazione armoniosa tra cittadini autonomi.

I tre principi qui descritti — la responsabilità individuale e l'autonomia privata, la cooperazione contrattuale non-centralizzata e la solidarietà volontaria — possono essere intesi come le linee guida di un ordine liberale. Essi rappresentano perciò anche le basi normative delle attività dell'Istituto Liberale.