Università della Svizzera Italiana (Campus Ovest), via Giuseppe Buffi 13, Palazzo Rosso, Aula A-21
ore 18:00 (apertura delle porte alle ore 17:45)
Riccardo de Caria (Professore presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino) sarà invitato a dare una presentazione circa le vie liberali per immaginare una regolamentazione della libertà di parola online.
L’incontro intende fare il punto sulla libertà di parola e di manifestazione del pensiero in un ambito, quello delle rete telematica, nel quale in varie parti del mondo si sta assistendo a una progressiva compressione del pluralismo e della tolleranza dei diversi punti di vista. Dall’esplicita censura da parte di governi dittatoriali e occidentali, agli accordi sovranazionali per limitare la libertà d’informazione e d’espressione degli utenti di internet, fino ai movimenti sociali di cancel culture, questo momento storico si sta rivelando cruciale per una discussione sui pregi e limiti del free speech. Riccardo di Caria è attivo in temi quali la regolazione del lobbying, la libertà di manifestazione del pensiero (specie in ambito digitale), le libertà economiche (con particolare attenzione per la libertà contrattuale), il diritto della blockchain e dei crypto-asset. È avvocato e svolge occasionalmente attività di editorialista per quotidiani locali e nazionali.
L’evento è organizzato in collaborazione con LPU (Law and Politics in USI) e Students For Liberty Svizzera.
Relatore:
Riccardo de Caria, Professore presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino
Presentazione:
Carlo Lottieri, Presidente dell’Istituto Liberale